Informazioni e materiali per le compagnie e gli artisti
La prospettiva del tutto originale del Verona Shakespeare Fringe è quella di far dialogare artisti e studiosi di teatro shakespeariano e delle sue interpretazioni contemporanee. Il Festival è nato come un laboratorio di pratiche shakespeariane che interroga la natura e le possibilità attuali della performance e le questioni di fondo che le animano. Il Festival è al tempo stesso un laboratorio, uno studio, un crogiolo, un’incubatrice e una piattaforma. Valorizza la sperimentazione e il dialogo, l’espressione e il dibattito, così come il vivace scambio di idee.
Parte integrante della Summer School ‘Shakespeare e il Mediterraneo’ del Centro Skenè dell’Università di Verona, che lo promuove, il Festival incoraggia tutto ciò che è nuovo, originale, inedito o non ancora sperimentato. Al tempo stesso, valorizza la tradizione, l’antico, l’arcaico, ma anche quanto è fuori moda. È multidisciplinare, senza confini, poroso.
A questo scopo, il Festival crea, cerca, e promuove quanto segue:
- approcci nuovi, originali e/o sperimentali alle opere drammatiche e alla poesia di Shakespeare;
- artisti, ricercatori e compagnie impegnati in attività interculturali, multilingui o comunque internazionali;
- intersezioni tra performance dal vivo e digitali;
- anteprime mondiali;
- opere intergenerazionali e studentesche;
- grandi sogni ancora da sognare.
I partecipanti al Festival avranno modo di entrare in contatto con studenti, studiosi, spettatori e altri artisti, nella cornice di un ricco programma di spettacoli, lezioni e momenti di socialità.